Biografia Pitura Freska
Anni Ottanta
Nel 1978 nasce la caos band Pitura Freska, capitanata da Ciaci El Kinder, che in seguito disegnerà il leone di San Marley e accompagnerà le vicende del gruppo con altre ironiche immagini. Alla creatività di questo artista si deve il nome della band: la traduzione in dialetto veneto di wet paint, che richiama una gag di un film di Stanlio e Ollio, nel quale il celebre duo, per arrampicarsi sul muro di un cimitero, utilizza un palo che regge la scritta “vernice fresca”. Rivela Ciaci: “Mi sembrò una bella metafora della vita, che ti sporca i panni prima di scavalcare il fatidico muro del cimitero”.
Ciaci lascia il gruppo, quando la band si avvicina al reggae. È il 1981: un giovane chitarrista chiamato Skardy, accompagnato da Ciuke al basso, determina il cambiamento di rotta verso il reggae e verso un repertorio in dialetto veneziano. L’uso di questa lingua permette a Skardy di trasformare idee, pensieri e sentimenti in testi da mettere in musica.
È del 1982 Saria Beo, la prima canzone composta con Ciuke, seguita poi dal manifesto antiproibizionista Marghera, ancora attuale e tra le più amate del repertorio della band.
Dopo molte vicissitudini, nel 1988 Skardy e Ciuke incontrano i sopravvissuti del gruppo reggae Puff Bong, tra i quali Cristiano Verardo; allargano poi la formazione con la sezione fiati degli Zoo Zabumba, che vede protagonista Marco Forieri; nello stesso anno si aggiunge Francesco Duse alla chitarra e intanto altri musicisti girano nel gruppo, dando così corpo musicale alla geniale originalità delle parole di Skardy.
Sempre nel 1988 Skardy cerca l’attenzione di un vate della musica indipendente italiana, Luciano Trevisan, alias Fricchetti, che inizia a dedicarsi al gruppo con l’organizzazione dei primi concerti di spessore, un’embrionale attività discografica sino ad un accordo di management, che continua dal 1989 .
1989 / Star e 'Na bruta banda per Soul Makossa
Con il primo numero in edicola nell'aprile del 1989, la rivista di musica africana, reggae e world style Soul Makossa, pubblica un 7" con le prime due registrazioni in studio dei Pitura Freska, Star e 'Na bruta banda, accompagnate da un brano a testa per Africa United e Different Stylee, paladini del reggae italiano.
1990 dicembre / OSSIGENO la prima cassetta ufficiale
La reggae band veneziana, pur contando ormai dieci anni di attività live e diverse partecipazioni discografiche in compilation, mai aveva pubblicato una propria raccolta di canzoni. OSSIGENO ne contiene nove, alcune già conosciute dai fan del gruppo, altre compongono un repertorio ancora inedito.
Registrato allo Studio Input di Treviso da Federico Gavagnin, OSSIGENO è stato mixato da un veterano dell'italian reggae, Amedeo Vox, sound engineer maturato con le esperienze discografiche della band barese Different Stylee.
Reggae music e dialetto veneziano, sapientemente miscelati nell'originalissima formula Pitura Freska, confermano il loro stile. OSSIGENO è l’indispensabile "gas mentale" capace di far credere alla possibilita di vivere in pace, libertà e serenità a dispetto dell'oggi: a dispetto del razzismo, come dell'inquinamento delle fabbriche di Marghera e di tutto il mondo, dell'indifferenza sociale come dell'emarginazione. Il simbolo eletto nel fronte della compilation è uno strano leone di S. Marco, con accentuate contaminazioni "rasta" (anche in questa cultura il leone e simbolo di forza e potere, rappresentando infatti il "Ras Tafari", il leone di Haile Selassie). Un nuovo leone, dunque, non simbolo di dominio, ma della tranquilla forza e fierezza dei giusti.
1991 marzo / Videocassetta del CONCERTO DI NATALE del 25 dicembre 1990 al Teatro Toniolo di Mestre
Il CONCERTO DI NATALE, in VHS, esce nella primavera del 1991.
L’ora di concerto dal vivo è tratto dallo spettacolo del 25 dicembre 1990 al Teatro Toniolo di Mestre. Tra le scenografie tropicali il gruppo contagia ed è contagiato dalla carica di entusiasmo del pubblico. In questo contesto live, i Pitura Freska hanno avuto il momento più significativo dei loro primi dieci anni di carriera.
Questi i brani eseguiti: Intro, Pin Floi, Bateo, Star, Dee bone, Murassi, Sucabaruca, Casba, Saria beo, Summit, Doc, 'Na bruta banda.
Questi i Pitura Freska sul palco del Toniolo: Skardy (voce), Francesco "Ciuke" Casucci (basso), Graziano "Grace" Guerriero (batteria), Uge Muner (tastiere), Cristiano Verardo (chitarra), Francesco Duse (chitarra), Marco "Furio" Forieri (sax), Toni "Cachanga" Costantini (trombone), Valerio "Voleno" Silvestri (tromba), Roberto "Cinese" Cafiero (sax); con ospiti d’eccezione: Eddi De Fanti (percussioni), Francesco Perre (batteria), Roberto "Rasta" Terzi (percussioni).
1991 novembre / 'NA BRUTA BANDA il primo album ufficiale
'NA BRUTA BANDA è un successo non solo nel Veneto, ma in tutta Italia. Le 200.000 copie vendute fanno conquistare in poco tempo il Disco di Platino. I testi sono impegnati e spiritosi, a volte volgari, ma perfettamente rientranti in una poetica del tutto originale che rappresenta il punto di forza della band e del suo cantastorie Skardy.
Nel 1991 Gianfranco Bettin descrive così il quid della band e il suo successo:
"La scelta del reggae è un segno di quel guardare e cercare lontano, nelle altre culture. L'uso della lingua locale, dello straordinario slang che impasta veneto, veneziano, gerghi di strada, di bar e di mala, ma anche gerghi del lavoro, del mare e dell'industria, e gerghi mass-mediologici, quell'improbabile italiano contemporaneo che si parla in televisione, tale uso implica una contaminazione delle radici con il vento dei tempi che corrono. Una contaminazione forse non sempre consapevole e tuttavia controllata, plasmata da un istintivo e sfrontato gusto artistico. I Pitura Freska vengono riconosciuti comunemente come interpreti coerenti e credibili di una certa area generazionale, sociale e urbana e non c'è dubbio che il loro radicamento tra i giovani (ma non solo) del veneziano e ormai di vasta parte della regione sia molto forte. Ma occorre oggi sottolineare che la loro musica e i contenuti delle loro canzoni vanno oltre. La radice forte si esprime in un vasto fiorire di temi e suggestioni musicali. La critica anti-industrialista, i quadretti di fumo, ferro e polluzioni, la polemica anti-business, i ritratti dal vivo, la protesta politica, l'invettiva contro il potere ma anche le canzoni d'amore, di rabbia, di solitudine sono parti di un discorso musicale e poetico che non parla solo per chi abita le stesse radici dei Pitura. La terra desolata di Skardy è ovunque, ormai. Ovunque possono suonare allora i Pitura Freska. Saranno capiti benissimo"
Produttore artistico dell'album è Elio, quello delle Storie Tese e Claudio Dentes, alias Otar Bolivecic, che è anche produttore discografico con la sua Psycho records.
1992 / i live e MIGA BAE! IL VHS con il concerto del 13 marzo al Palasport di Padova
Più di cento concerti - tour promozionale primaverile e tournée estiva - permettono al pubblico di tutta Italia, dopo quello Veneto, di scoprire l'affiatamento e la presenza "atletica" della sezione fiati composta da Marco Forieri, Valerio Silvestri e Toni Costantini; la precisione ritmica e la dolcezza melodica della chitarra di Francesco Duse, il concreto intervento con influenze vagamente rock dell'altra chitarra di Cristiano Verardo a fare da contrappunto alla carismatica presenza sul palco di Skardy; la squadra si completa con il sostegno ritmico di Ciuke al basso, Graziano Guerriero alla batteria, Rino Zinno alle tastiere, i cori di Daniela Rando e Patrizia di Malta.
La stagione live è organizzata dalla Barley Arts di Claudio Trotta, sostenuta inoltre da Marco Conforti, coproduttori assieme alla Psycho Records della videocassetta MIGA BAE!
1993 / IL CAMPIELLO di Carlo Goldoni al Carnevale di Venezia
Nella programmazione del Carnevale di Venezia, in occasione del bicentenario della morte del veneziano Carlo Goldoni, i Pitura Freska preparano una performance musicale per la commedia IL CAMPIELLO, rappresentata dalla compagnia Teatro Niovo, con la regia di Alessandro Bressanello. Il progetto consiste nell'abbinare al testo una forma espressiva, quale la musica e i testi dei Pitura Freska, che cantano in dialetto, ma che sono conosciuti in tutto il Paese. Il testo goldoniano è riportato ad una nuova dimensione, mantenendo intatta la sua indispensabile venezianità. I Pitura Freska nel ruolo di moderni menestrelli eseguono dal vivo un repertorio inedito; commentano la vita del campiello, inserendosi tra i temi del Goldoni con originali e spiritosi interventi legati alla quotidianità moderna.
1993 ottobre / DURI I BANCHI il secondo album
Rappresenta un passo in avanti nella ricerca che il gruppo compie da anni sulla fusione tra ritmi e musiche del sud del mondo e la forma-canzone della tradizione italiana. In questo disco, oltre al reggae, si trovano i sapori di zouk, salsa, raggamuffin, rai, musiche gitane; il tutto intrecciato con la melodia italiana, interpretata dalla voce sempre riconoscibile di Skardy. Il risultato si deve al rigore esecutivo di musicisti, che da sempre diffondono questi ritmi e colori quasi come se fossero loro patrimonio genetico. Nell’anno i Pitura Freska a Parigi incontrano il batterista marocchino Mokhtar Samba (Salif Keita e Ultramarine) e il bassista Willie N'for (Mory Kante e Ghetto Blaster). È un disco pionere di quella che anni dopo verrà definita "world music".
1995 ottobre / YEAH il terzo album
è un album ricco e maturo sul piano ritmico e compositivo. La band veneziana torna a prediligere il reggae e il raggamuffin. Sir Oliver Skardy e compagni fustigano inesorabilmente la mentalità ipocrita, affarista e consumistica che ormai da decenni regna sovrana. Ce n’è per tutti: per i "poteri forti" sempre più arbitri dei destini del mondo (Canbiarà); per i ragazzi che si impasticcano in discoteca, mettendo a repentaglio la propria ed altrui vita (Sbarbo maedeto); per le donne che credono di guadagnare un posto al sole nella società, facendosi comprare con il denaro (Fiaba borghese); per gli "squali" che se ne fregano di tutti e tutto in nome del profitto (Afarista, Indiani); per quelli che godono di una birra e una pizza tra amici (Pochi ma boni); per quelli che si innamorano al Primo incontro; per chi sogna di emigrare almeno per un mese in qualche posto in cui vivere alla grande con un asciugamano sulle spalle e una paglietta in testa (Parti). Il brano Olanda, infine, scelto come primo singolo estratto dall'album, riprende uno dei "leit-motiv" dei Pitura Freska: la legalizzazione delle droghe leggere.
1996 / Il WOMAD al Carnevale di Venezia - live multimediale)
è il primo incontro con le nuove tecnologie. Nel più grande festival itinerante di musica etnica del mondo, ideato da Peter Gabriel, i Pitura sono tra i protagonisti di un evento straordinario. Le voci, i suoni e le immagini degli spettacoli sono vissuti in contemporanea audio e video dalla Piazza S. Marco e dal Teatro Goldoni. Lo spettacolo presentato da Gabriel in persona apre il Womad festival a Venezia: una parte del gruppo suona live in Piazza San Marco, l’altra parte sempre live al Teatro Goldoni. Il pubblico assiste alle proiezioni in contemporanea su schermi giganti: i collegamenti, curati da Telecom Italia, consentono la trasmissione di segnali digitalizzati video ad alta definizione e audio ad alta fedeltà.
1996 maggio / I TAMBURI DE MARGHERA - live
Il repertorio dei Pitura, in questa veste, è riarrangiato in versione acustica con l'inserimento delle percussioni. Le pulsazioni del cuore della madre Africa accompagnano la carica dissacrante di Skardy & Co. Nayabinghi è un culto del Movimento Rastafari, la cui musica e danza con i tamburi fanno parte integrante del rituale del culto stesso." I Pitura Freska, seppur lontani dalla fede Rastafari, condividono alcuni aspetti con i Nyamen: il reggae, i dreadlocks, l'uso della ganja, la voglia di protestare a suon di musica contro i soprusi del potere.
Lo spettacolo ha presentato una formazione inedita: Sir Oliver Skardy voce, Francesco Duse basso, Marco Forieri sax, melodica e voce, Valerio Silvestri tromba, tamburi e cori, con la collaborazione di Cristiano Pastrello e Alessandro Demarco alle percussioni e Alberto Gauariento alla chitarra acustica. L’esordio dei I TAMBURI DE MARGHERA al Premio Città di Recanati è stato trasmesso in diretta radiofonica e in differita televisiva su RAI 2.
1996 luglio / YEAH IN DUB album speciale
Frutto della collaborazione con Peter "Mash" Morgan, sound engineer degli Aswad, nasce questo album, in linea con la più classica tradizione giamaicana, riprende nove canzoni del precedente lavoro rivisitate in chiave Dub, aggiungendovi due inediti (ABCD e Bea cità), e il singolo di successo dell'estate 1996 Crudele rimixato da Madaski degli Africa Unite.
1997 febbraio / GRAN CALMA il quarto album
Il quarto album ufficiale è registrato negli studi Waterland di Venezia e Psycho di Milano; prodotto da Cristiano Verardo, Francesco Duse e, per Papa Nero e Libera Sion da Otar Bolivecic. Mantiene intatte le sonorità che hanno fatto dei Pitura Freska il gruppo reggae più amato in Italia. I testi scritti da Skardy e Marco Forieri confermano il gruppo vicino alle maggiori problematiche del nostro tempo.
Oltre a Skardy (voce), Francesco Duse (chitarra e tastiere), Cristiano Verardo (chitarra, tastiere e programmazione), Marco Forieri (voce e sax) e Valerio Silvestri (tromba e cori) in GRAN CALMA suonano: Willy'nfor (basso), Giorgio Zanier (batteria), Marco "Ponka" Ponchiroli (tastiere), Luigi Avellino (trombone), Touchè Moreno (percussioni), Rosa Emilia e Feyez (cori).
1997 febbraio / PAPA NERO al FESTIVAL DI SANREMO
I Pitura Freska sbarcano con la loro irriverenza a Sanremo. Al Festival la band presenta Papa Nero, ispirato alle profezie di Nostradamus che vogliono un Papa di colore succedere al “Papa venuto dal freddo”. I Pitura si chiedono : "Sarà vero? Dopo Miss Italia aver un Papa nero? No me par vero... Un Papa nero che canta le me canson in venessian, perchè el se nero african…".
1998 / SARIA BÈO singolo
Sarìa Bèo è un pezzo "storico": la prima canzone composta da Sir Oliver Skardy e Ciuke sinora mai pubblicata. L’attualità della canzone ha portato i Pitura a riproporla in una versione diversa dall’originale e inusuale rispetto alla produzione della band veneziana. Il reggae più classico si contamina e lascia spazio ad atmosfere un po' jazzy con arrangiamenti di fiati da vera big band.
1998 / I PIATTI ROVENTI - IL SOUND SYSTEM DEI PITURA FRESKA - live, album e tournée
È uno spettacolo che ridisegna e "contamina", in chiave "dance", il repertorio della reggae-band che ha reso internazionale il dialetto veneziano. Grazie al recupero della tradizione giamaicana dei sound system – le discoteche ambulanti, costituite da enormi casse, montate artigianalmente su camion che negli anni 50 e 60 decretarono l'enorme sviluppo del reggae nell'isola delle Antille -, i Pitura Freska portano la loro musica in locali e circuiti che di solito non riescono ad ospitare veri e propri concerti.
Dal vivo, infatti, il dee-jay Marco Valentini fa roteare degli inediti e incandescenti remix prodotti per l'occasione, che rileggono i successi dei Pitura Freska in chiave ragga, hip-hop, jungle, trip hop, chemical beat, insomma le più innovative tendenze della musica, mentre Sir Oliver Skardy, Marco "Furio" Forieri (sax e voce) e Valerio "Voleno" Silvestri (tromba e voce) danno sfogo alla propria vena creativa ed interpretativa, cantando e suonando i successi del gruppo in questa nuova veste, per scoprire ogni volta nuove ed inedite sfaccettature del sound dei Pitura Freska grazie anche alle elaborazioni sonore, guidate da Francesco Duse, che lascia a casa la chitarra per questa occasione e prende in mano la consolle del sound system.
Marco Valentini, regista dell'operazione è il produttore artistico della maggior parte dei remix, realizzati presso il Cube Studio di Venezia, con la collaborazione di Massimo Zennaro. Nel 1999 l’evoluzione naturale del progetto è diventare l’album PIATTI ROVENTI, che contiene anche l'inedita Dottore.
1998 / OLIVE Vol. 1 - album live
A fine ottobre esce OLIVE Vol. 1 l'atteso album dal vivo dei Pitura Freska, che raccoglie il meglio delle canzoni che la band ha proposto sui palcoscenici della penisola e due inediti Alè Rasta e Me gusta la cubista della quale viene anche prodotto un videoclip. Finalmente un o-live ufficiale che raccoglie tutta l'energia e la trascinante carica che il gruppo riesce ad esprimere on stage. L'album è stato registrato a settembre al Festival Al Fresco di Mestre.
1999 / OLIVE Vol. 2 - album live
L’affresco live è completato nel 1999 con l'uscita del secondo capitolo OLIVE Vol. 2 contenente anche le migliori registrazioni di altri mitici concerti.
2001 novembre / GOLDEN album greatest hits
GOLDEN contiene una selezione dei brani di maggior successo della band veneziana. Nella greatest hits composta da Marghera, Balar, Picinin, Baby fragola, Crudele, Libera Sion, La pianta, Pin Floi, Fiaba borghese, 'Na bruta banda, Olanda, Papa nero, viene inserito il brano Le sòrti de un pianeta (Remix Version).
2001 novembre / LE SÒRTI DE UN PIANETA per Emergency - singolo e videoclip
Le sòrti de un pianeta è il singolo dei Pitura Freska a favore di Emergency.
Questa è la sua storia: nel 1993 i Pitura Freska compongono Le sòrti de un pianeta, una canzone contro le guerre e per il rispetto della vita umana. "Ogni vita va rispettata, che venga da una reggia, che venga da una strada; ogni guerra va subito fermata, la vita è un diritto e non va stracciata", ripete il refrain.
Nel 1994 a Milano nasce Emergency, l'associazione umanitaria che ha lo scopo di assistere le vittime civili dei conflitti. Emergency lavora prima in Ruanda, poi in Kurdistan, in Cambogia, in Afganistan, in Sierra Leone. Gli anni passano e le guerre continuano. Le sorti del pianeta sono più che mai incerte, i conflitti si lasciano dietro massacri indiscriminati. Emergency intensica negli anni le proprie attività in favore delle vittime. La canzone dei Pitura Freska sembra più che mai attuale. Sembra la colonna sonora dell'attività di Emergency.
Il 30 novembre esce il singolo che contiene la nuova realizzazione del brano del settembre 2001 e la prima versione del 1993. I Pitura Freska hanno voluto che questa canzone potesse servire almeno a migliorare concretamente una piccola parte delle sorti di questo pianeta: le royalties del singolo ed i diritti d'autore sono devoluti ad Emergency, per sostenere le sue attività in favore delle vittime delle guerre diritto.
Il sostegno ad Emergency è rafforzato dal videoclip (produzione Milogna, regia Carlo A. Sigon), trasmesso da dicembre da tutte le reti televisive più importanti.
2002 / ARRIVEDERCI DI TUTTO la fine dell’ avventura
Dopo più di vent'anni di carriera i Pitura Freska salutano la scena musicale italiana.
Francesco Duse, Marco Forieri, Valerio Silvestri, Sir Oliver Skardy e Cristiano Verardo hanno deciso di porre fine alla loro avventura comune. Lo spartito sul quale scrivere era diventato troppo piccolo per contenere le idee dei singoli musicisti. Ognuno di loro, ormai con una solida maturità professionale e personale alle spalle, a cominciare da Skardy, sentiva sempre più forte l'esigenza e la necessità di trovare altri spazi espressivi estranei al gruppo. Condividono, così, la decisione di intraprendere strade differenti.
2008 gennaio / CIAO CIUKE
Il 15 gennaio 2008 muore all'età di 57 anni Francesco Casucci detto Ciuke, tra i fondatori dei Pitura Freska e bassista del gruppo dal 1982 al 1992, nonché grande amico di Skardy, con il quale ha formato la parodia della coppia Stanlio e Ollio. Dopo la controversa uscita dal gruppo la sua carriera era continuata con gli Aquaragia con i quali ha prodotto e portato sul palcoscenico l’album Cose buone dal mondo, dove Ciuke si rivela autore ironico di testi dissacranti tanto quelli di Sir Oliver Skardy.
2008 5 febbraio / REUNION live in Piazza San Marco a Venezia
Marco Balich, allora direttore artistico del Carnevale di Venezia, invita Francesco Duse, Marco Forieri, Valerio Silvestri, Sir Oliver Skardy e Cristiano Verardo in una reunion per l’evento di punta del martedì grasso: un concerto che riesca a gremire Piazza San Marco per la chiusura del Carnevale 2008. Il risultato supera le attese.
È l’unico concerto live che vede i Pitura riuniti a otto anni dalla separazione artistica. L’evento fa vibrare di nuovo le corde di tutti i fan, fa ballare i turisti del Carnevale, realizza il sogno di quei giovanissimi che sono cresciuti con le canzoni dei Pitura e non li hanno mai visti insieme. Al di là dei numeri, Piazza San Marco ha accolto la band in un abbraccio esplosivo, potente, carico di energia e nostalgia. I Pitura Freska si confermano come band simbolo indimenticabile di Venezia.
2011 / DVD PITURA FRESKA TUTTA LA STORIA ...E CHE STORIA!
Azzurra Music, casa discografica di Verona, in occasione dell'acquisto di tutta la produzione discografica della Psycho Records ripubblica quasi tutto il catalogo dei Pitura Freska, ormai introvabile nei negozi, realizza la compilation EL MEIO e produce il DVD PITURA FRESKA TUTTA LA STORIA ...E CHE STORIA! con 60 minuti di interviste ai componenti del gruppo, realizzate da Giò Alajmo, e tutti i videoclip della loro carriera.
Management
Luciano "Fricchetti" Trevisan per Ossigeno Srl
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