"Impiraresse vs Anguelanti" (featuring SIR OLIVER SKARDY) in ANGELA MILANESE, MAURIZIO NIZZETTO & ALBERTO TOSO FEI Un bocciòlo di rosa (Storie, misteri e canzoni per Venezia) - Azzurra Music - CD + BOOK [2015]

Dialetto e storie veneziane si vestono di jazz e di reggae con la partecipazione di Sir Oliver Skardy nel brano "Impiraresse vs Anguelanti"

1. Un bocciòlo di rosa 36
2. La dona nera 57
3. E mi me ne so 'ndao 00
4. Impiraresse vs Anguelanti (feat. SIR OLIVER SKARDY) 03
5. Barche de carta 55
6. I battipali 14

La leggenda che dà origine alla tradizione del “bocolo” del 25 aprile, il mistero della “dona nera” che rapì il bambino a Piazzale Roma nel ‘47, il lavoro delle “Impiraresse”: sono queste alcune delle storie narrate in musica nel nuovo progetto musicale di Angela Milanese e Maurizio Nizzetto “Un bocciòlo di rosa” (Azzurra Music, 2015). Un cd-book nel quale parole e musica si intrecciano ai racconti dello scrittore Alberto Toso Fei, impegnato da anni nella narrazione dei misteri della Laguna e nella valorizzazione della venezianità.

Una nuova sfida per la cantautrice veneziana Angela Milanese che insieme al contrabbassista Maurizio Nizzetto, suo compagno di vita e di musica, si cimenta per la prima volta nella scrittura di un brano originale in lingua veneziana: “La dona nera”.

<Tempo fa – spiega Angela Milanese - Alberto ci sottopose la lettura di una storia da lui raccontata, il mistero della donna in nero, proponendoci di scriverne una canzone. Fino a quel momento avevamo lavorato su un patrimo¬nio musicale veneziano già esistente con nostri ar-rangiamenti e rielaborazioni, eppure le parole e la melodia hanno cominciato a scorrere per la prima volta in veneziano, ed è come l’avessimo fatto da sempre>.

Oltre a “La dona nera” nel cd compaiono anche brani originali scritti a quattro mani in italiano come “Un bocciòlo di rosa”, che narra la leggenda del “bocolo”, tradizione ancor oggi molto sentita dai veneziani.

 <Il gesto di regalare una rosa alla propria amata – aggiunge la cantante - si trasforma oggi nel dono di questa canzone  e della nostra musica a Venezia: significa per noi scoprire e valorizzare le piccole grandi storie che ci appartengono e che ci aiutano a capire chi siamo. Venezia non può essere solo una giostra per turisti, da consumare fino allo stremo, ma può tornare ad essere fonte di nuove possibilità artistiche anche nel legame tra passato e futuro>.

E' ancora la sfida di riappropriarsi della tradizione e delle sue storie e renderla attuale attraverso un linguaggio contemporaneo, che alcuni definiscono jazz. <In realtà il jazz è un' opportunità, un approccio" - spiega Maurizio Nizzetto - questo progetto si veste di sonorità acustiche (pianoforte, contrabbasso, batteria, ukulele e altro) e ha voluto catturare, in fase di registrazione, la genesi istantanea dell'ispirazione dei musicisti che hanno collaborato: è questo il nostro stile, se sia o non sia jazz, poco importa>.

Il progetto infatti prosegue quel percorso di rilettura delle melodie della tradizione veneziana iniziato nel precedente cd della Milanese “Peregrinazioni Lagunari”(Nota, 2009), nel quale la cantante interpretava antiche ninne nanne, serenate e filastrocche veneziane riproposte in chiave jazz.

<La collaborazione con Angela e Maurizio, nata quasi per caso – spiega Alberto Toso Fei - è fra le più belle che abbia potuto sperimentare negli anni. Amo molto la loro maniera di interpretare le canzoni della tradizione donandogli un sapore contemporaneo, “fresco”, a dimostrazione di come la musica popolare, così come il racconto, non invecchia mai se si trovano i registri giusti per proporla. Invitarli a situarsi nel solco virtuoso dei compositori di canzoni veneziane è stato facile: loro erano prontissimi. Così come pronta è la città, a rinnovarsi, a dispetto di chi la crede morta o museizzata per sempre. Venezia è brace ardente, come gli occhi di “Vulcana”, e riesce sempre ad accendere di amore e passione i cuori più lontani e impensati, e a essere salva, in ogni epoca. Avverrà anche nella nostra>.

Rientrano nell'opera anche brani tradizionali riarrangiati come “E mi me ne so ‘ndao” e “Battipali” (già in "Peregrinazioni lagunari", La Nota 2009), un’interpretazione di Barche di carta dello “storico” cantautore veneziano Gualtero Bertelli e una rivisitazione raggae del tradizionale “Impiraresse vs Anguelanti” nel quale non poteva mancare il contributo di un’icona della moderna venezianità: Sir Oliver Skardy.

ANGELA MILANESE - bio

Cantautrice e solista, da giovanissima, del gruppo rock funk “Missing in action”, si è avvicinata presto al jazz studiando con Bob Stoloff, Jay Clayton, Rachel Gould, Mark Murphy e approfondendo lo studio della tecnica vocale con Rosetta Pizzo e Francesca Scaini. Nel ’97 ha vinto una borsa di studio presso il CET di Mogol dove frequenta un corso sulla musica popolare veneta, insieme al musicologo Maurizio Agamennone. Durante la sua intensa attività concertistica ha lavorato come vocalist negli studi di registrazione accompagnando artisti come Francesco Baccini, Paola Turci, Ivana Spagna, Paolo Belli, Umberto Tozzi, ha partecipato a programmi televisivi come corista per Elisa, Renato Zero, Matia Bazar, Sister Act, Sister Sledge, Anguun e altri. Tra le sue collaborazioni più assidue quella con il marito contrabbassista e compositore Maurizio Nizzetto, Ricky Gianco, Pino Donaggio, il pianista Roberto Magris e il pianista Paolo Vianello, in contesti nazionali e internazionali. Ha pubblicato “Un’altra musica“ (2004, Self) suo primo lavoro discografico interamento scritto e interpretato da lei, “Peregrinazioni lagunari“ (2009, La nota) e "Redemption songs: canzoni per l‘anima" (2014, Mr Magoo production). www.angelamilanese.com

MAURIZIO NIZZETTO - bio

Inizia con la musica pop-rock-funk italiana (Missing in action), poi fusion (Up late), e approda allo studio del Jazz con Ares Tavolazzi, Bruce Gertz (Umbria Jazz 1994 - Berklee Summer School), consegue la licenza di Teoria e Solfeggio al  Conservatorio "G.Tartini" di Trieste. Partecipa a seminari con Joe Diorio, Andy Mckee. Studia contrabbasso classico con M° Romeo Pegoraro (Maggio Musicale Fiorentino).

La passione per il lavoro in studio di registrazione lo ha portato a dirigere il "Mr. Magoo recording studio" di Venezia. Con il suo progetto musicale "SHADES", partecipa al Veneto Jazz festival al Festival Jazz di Atina e alla rassegna Selvazzano in Jazz. Tra le collaborazioni che vedono una sua partecipazione discografica quella con la moglie, la cantante Angela Milanese, Luca Pitteri & VGE Vocal Project, Joshua Alo. Il suo più recente lavoro è “Mare su chiglia” (Caligola Records). www.maurizionizzetto.it

ALBERTO TOSO FEI – bio

Alberto Toso Fei, appassionato di storia veneziana, discende da una antica famiglia di vetrai di Murano. Scrive libri sulla storia segreta delle città più belle d’Italia, tra curiosità e mistero, aneddotica e leggenda, recuperando il patrimonio della tradizione orale: i più recenti, editi da Studio LT2, sono “Misteri di Venezia”, “Misteri di Roma” e “I segreti del Canal Grande”. I primi due sono dotati di codici QR utilizzando i quali l’autore “esce” dalle pagine del libro per raccontare direttamente le storie nei luoghi in cui presero vita. Sulle due città ha realizzato anche due libri-gioco per Log607/Marsilio, dando vita alla saga del “Ruyi”. È fondatore e direttore artistico del Festival del Mistero, interamente dedicato al Veneto e ai suoi luoghi leggendari. www.albertotosofei.it